Portalsole
mai più
aggrappata al tuo boma,
guancia
contro il freddo acciaio.
Mai più
seduta a prua.
Mai più
la schiuma del mare
mi solleticherà i piedi.
Mai più
sarò svegliata dai gabbiani
e
mai più
mi addormenterò
cullata dalle onde.
Ritorno a te
occhi lucidi
in bocca sapore amaro
l’anima vuota.
Ma
sono certa
che neanche altre cento
mille volte
solcando il mare
ti avrei vissuta meglio.
Con te
ho sempre viaggiato
senza rimpianti.
A vele spiegate.
M. G.